ART. 1 (Denominazione, sede, durata)

 È costituita un’Associazione denominata “CESC Project”, con sede in Roma.

L’Associazione è costituita a livello nazionale fra singoli, enti, gruppi, organismi ed associazioni interessati alle differenti forme assunte dal servizio civile a livello locale, nazionale ed internazionale ed al perseguimento delle finalità associative di cui al presente Statuto.

L’Associazione può dotarsi di sedi secondarie, sia in Italia che all’estero.

L’organo amministrativo potrà modificare l’indirizzo della sede nell’ambito del medesimo Comune senza modificare lo Statuto.

L’Associazione ha durata illimitata.

 ART. 2 (Esclusione dello scopo di lucro)

 E’ escluso ogni scopo di lucro. In particolare, è vietata la distribuzione, anche indiretta, di utili ed avanzi di gestione, fondi e riserve comunque denominate a fondatori, associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di recesso o di ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo, o di scioglimento dell’Associazione stessa.

 

ART. 3 (Finalità)

 Il CESC Project intende promuovere la pace, la nonviolenza, il servizio civile, il volontariato nazionale e internazionale, la cooperazione internazionale e l’amicizia fra i popoli, la solidarietà sociale, lo sviluppo economico sostenibile e la cooperazione fra generazioni in Italia e nel mondo. Queste finalità saranno perseguite senza distinzioni di sesso, genere, età, razza, lingua, cittadinanza, religione, opinioni politiche, condizioni economiche o sociali.

  1. Il CESC Project intende promuovere e sviluppare politiche di sostegno del servizio civile attraverso un’azione di sviluppo del principio di solidarietà sociale, con particolare attenzione all’inclusione sociale di giovani vulnerabili anche attraverso specifici progetti e azioni di animazione territoriale finalizzate allo sviluppo di politiche giovanili e di politiche di sviluppo locale in Italia e all’estero.
  2. Il CESC Project intende promuovere e sviluppare l’educazione alla cittadinanza, con particolare attenzione all’inserimento sociale e lavorativo di soggetti svantaggiati, anche mediante l’erogazione di contributi economici.
  3. Il CESC Project intende coordinare l’azione di organismi che, a vario titolo, si interessano del servizio civile ed operano nell’ambito delle finalità previste in Italia dal servizio civile universale, ossia la difesa non armata e nonviolenta della Patria, l’educazione alla pace tra i popoli, la promozione dei valori fondativi della Repubblica, anche con riferimento agli articoli 2 e 4, secondo comma, della Costituzione
  4. Il CESC Project si propone di far conoscere, di qualificare e potenziare il servizio civile, sia in Italia sia all’estero, promuovendone lo svolgimento come strumento per la costruzione di una cittadinanza consapevole e come contributo allo sviluppo di una convivenza civile, solidale, pacifica e nonviolenta.

 Art. 4 (Attività)

 Le finalità istituzionali di cui al presente Statuto potranno essere perseguite mediante l’esercizio di ogni attività utile allo scopo, fra le quali in particolare, a titolo esemplificativo, rientrano le seguenti azioni:

    • attività di coordinamento degli enti di servizio civile, aderenti o meno al CESC Project;
    • attività di rappresentanza degli enti di servizio civile, aderenti o meno al CESC Project presso organismi pubblici e privati, specialmente quelli direttamente coinvolti nella promozione e gestione delle attività di servizio civile (fra cui amministrazioni centrali e locali, consulte centrali o locali, altre associazioni coinvolte nei progetti di servizio civile, nella promozione della solidarietà sociale ed internazionale e delle politiche giovanili e di sviluppo locale; enti di rappresentanza dei giovani e delle altre persone e istituzioni che svolgono attività coerenti con le finalità istituzionali);
    • attività di progettazione, formazione e di informazione relative al servizio civile ed in genere al Terzo settore;
    • attività di studio e ricerca connesse alle aree coinvolte nella promozione delle finalità istituzionali, con particolare riferimento ai processi di comunicazione, di raccolta e di elaborazione di dati relativi al servizio civile ed ai fenomeni sociali ad esso connessi (specialmente quelli riferibili al volontariato, all’associazionismo, al Terzo settore, alle politiche giovanili e di inclusione sociale);
    • attività di formazione di enti e persone che intendano impegnarsi nelle attività promosse dal CESC Project;
    • attività di disseminazione e sostegno delle azioni intraprese di sostegno, finalizzate a pubblicizzare, informare e qualificare le azioni stesse, eventualmente avviando specifiche attività di studio, ricerca, formazione e progettazione;
    • attività di raccolta fondi;
    • fornitura – agli Associati o a terzi – di servizi relativi alla progettazione, gestione, valutazione, e monitoraggio dei progetti di servizio civile e di leva civica;
    • fornitura – agli Associati o a terzi – di servizi relativi all’orientamento, alla formazione, al tutoraggio e alla validazione delle competenze dei giovani coinvolti nei progetti e nei programmi di servizio civile o in altre iniziative coerenti con le finalità istituzionali;
    • altre attività di interesse generale, utilità sociale e di promozione della solidarietà coerenti con le finalità istituzionali dell’Associazione.

 ART. 5 (Associati)

 Sono Associati del CESC Project sia persone fisiche sia enti e soggetti pubblici o privati, senza distinzione di cittadinanza e nazionalità, che condividano le finalità statutarie e si impegnino a collaborare allo svolgimento delle sue attività.

  1. Lo status di Associato si acquista a seguito di deliberazione del Comitato Direttivo a seguito di domanda scritta del soggetto interessato, in cui l’interessato dà atto di conoscere lo Statuto, condividerne le finalità e impegnarsi a rispettarlo, ed in cui sia indicato il domicilio eletto ai fini delle comunicazioni.
  2. La domanda di ammissione di un ente deve essere corredata dalla delibera assunta dal rispettivo organo competente in cui sia indicato il nome della persona che lo rappresenterà presso il CESC Project e di un altro eventuale supplente.
  3. La deliberazione del Comitato Direttivo con cui è respinta l’iscrizione dell’aspirante Associato deve essere motivata e trasmessa all’aspirante Associato a mezzo raccomandata A/R, che entro quindici giorni può chiedere al Comitato Direttivo di investire l’Assemblea degli Associati. La decisione dell’Assemblea degli Associati non è ulteriormente appellabile nell’ambito dell’Associazione.
  4. Tutti gli Associati godono della pienezza dei diritti attivi e passivi, senza distinzione alcuna.
  5. Tutti gli Associati hanno diritto al rimborso delle spese documentate sostenute per lo svolgimento di attività o incarichi sociali.
  6. Tutti gli Associati sono tenuti a mantenere un atteggiamento consono con lo spirito di solidarietà che sostiene le finalità ed attività istituzionali, comportandosi con correttezza, lealtà e diligenza verso gli Associati e i terzi.
  7. Tutti gli Associati sono tenuti al versamento di una quota annuale, nella misura stabilita dall’Assemblea degli Associati.
  8. La perdita dello status di Associato è determinata dalla morte, dalle dimissioni o dal recesso volontario, che non richiedono accettazione da parte di alcuno; ovvero per esclusione nei seguenti casi: – mancato pagamento della quota sociale annuale per due anni consecutivi, con effetto dalla data della delibera dell’Assemblea degli Associati che prende atto della circostanza e dichiara che il Comitato Direttivo ha provveduto agli opportuni solleciti;

 – a seguito di una motivata delibera dell’Assemblea degli Associati che prende atto di comportamenti dell’Associato contrari ai doveri stabiliti dallo Statuto o comunque incompatibili con i fini e le attività istituzionali del CESC Project.

Le rispettive comunicazioni saranno da intendersi ricevute se inviate a mezzo raccomandata A/R all’indirizzo risultante dal Libro degli Associati, anche nel caso non siano andate a buon fine dovendosi intendere quale onere dell’Associato l’aggiornamento della propria anagrafica presso l’Associazione.

  1. La perdita dello status di Associato non dà diritto al rimborso della quota sociale eventualmente versata.

Art. 6 (Organi)

 

Gli organi associativi del CESC Project sono:

  • l’Assemblea degli Associati
  • il Comitato Direttivo
  • il Presidente
  • il Vice Presidente, se nominato
  • il Direttore
  • il Collegio dei revisori dei conti.

Art. 7 (Assemblea degli Associati)

 L’Assemblea degli Associati ha compiti di indirizzo relativo alla gestione ed al funzionamento del CESC Project. A questo scopo programma periodicamente le attività principali, di cui verifica annualmente l’andamento, approva annualmente il bilancio e stabilisce l’entità della quota sociale annuale, che può anche essere differenziata sulla base di motivate ragioni.

  1. L’Assemblea degli Associati si riunisce almeno una volta l’anno su convocazione del Presidente, che la presiede, e che provvede con almeno 10 (dieci) giorni d’anticipo attraverso una comunicazione inviata con mezzi che diano certezza della ricezione, in cui sono indicati la data, l’orario, il luogo e l’ordine del giorno della riunione.
  2. Il Presidente è tenuto a convocare l’Assemblea degli Associati se lo richiedono 1/10 (un decimo) degli Associati in regola col pagamento della quota annuale, perché discuta e deliberi sugli argomenti che gli stessi propongono di trattare.
  3. L’Assemblea degli Associati può deliberare validamente quando siano presenti, personalmente o mediante delega, almeno la metà degli Associati in regola col pagamento delle quote, sia in prima che in seconda convocazione.
  4. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti eccetto quelle relative alle modifiche dello Statuto per le quali occorre la presenza di 3/4 (tre quarti) degli Associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti, ovvero allo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio per cui occorre il voto favorevole di almeno 3/4 (tre quarti) degli Associati.
  5. Ciascun Associato può delegare un altro Associato a rappresentarlo in Assemblea degli Associati. Ciascun Associato non può ricevere più di due deleghe.
  6. L’Assemblea degli Associati elegge il Presidente e gli altri membri del Comitato Direttivo, nomina i membri del Collegio dei revisori dei conti ed ha il potere di revocare tali cariche.
  7. L’Assemblea degli Associati delibera sia in ordine all’istanza di mancato accoglimento da parte del Comitato Direttivo della domanda di iscrizione da parte di un aspirante Associato, sia in ordine all’esclusione di un Associato per i motivi previsti dall’art. 5 comma 9.
  8. In caso di assenza o impedimento del Presidente, l’Assemblea degli Associati indica fra i membri presenti del Comitato Direttivo chi presiede la riunione. Il Presidente dell’Associazione nomina un segretario il quale provvederà a redigere il verbale della riunione, quando per legge o volontà degli Associati interviene un Notaio il medesimo svolgerà le funzioni del segretario.
  1. L’Assemblea degli Associati può nominare un Presidente onorario con compiti di promozione e comunicazione delle finalità statutarie, dei valori associativi e delle attività svolte ed ha il potere di revocare tale nomina.

Art. 8 (Comitato Direttivo)

 Il Comitato Direttivo cura l’ordinaria e straordinaria amministrazione dell’Associazione, adempie e comunque vigila sull’adempimento delle delibere assembleari, decide in caso di urgenza, coadiuva il Presidente e il Direttore nell’espletamento dei loro compiti, decide in ordine alle domande di ammissione degli Associati.

  1. Il Comitato Direttivo predispone e approva il bilancio prima di presentarlo all’Assemblea degli Associati.
  2. Il Comitato Direttivo è composto da non meno di 3 (tre) e non più di 7 (sette) persone, nominate dall’Assemblea degli Associati fra gli Associati. Ciascuno dei membri del Comitato Direttivo resta in carica per un triennio. Il mandato è più volte rinnovabile.
  3. Il Comitato Direttivo si raduna almeno ogni quattro mesi su convocazione del Presidente, che lo presiede, e che provvede con almeno 10 (dieci) giorni d’anticipo attraverso una comunicazione inviata con mezzi che diano certezza della ricezione, in cui sono indicati la data, l’orario, il luogo e l’ordine del giorno della riunione.
  4. Il Presidente è tenuto a convocare la riunione del Comitato Direttivo se lo richiedono 1/3 (un terzo) dei suoi componenti.
  5. La riunione del Comitato Direttivo delibera validamente se sono presenti la maggioranza dei suoi componenti. Nel caso di assenza o impedimento del Presidente, la riunione è presieduta dalla persona del Vice Presidente e, in caso di assenza anche di quest’ultimo, della persona indicata dai presenti. Le delibere sono prese a maggioranza dei presenti; in caso di parità, prevale il voto di colui che presiede la riunione.
  6. Non sono ammesse deleghe.
  7. Il Comitato Direttivo può nominare tra i suoi membri un Vice Presidente, che potrà rappresentare legalmente l’Associazione verso Terzi in caso di assenza o di impedimento del Presidente. Il semplice intervento del Vice Presidente vale, nei confronti di terzi, quale prova dell’impedimento del Presidente.
  1. Il Comitato Direttivo nomina un Direttore cui affidare compiti di coordinamento esecutivo delle attività svolte dal CESC Project.
  2. Il Comitato Direttivo, col consenso del Presidente, può attribuire o delegare specifiche mansioni a membri del Comitato Direttivo come ad altri Associati o persone esperte delle questioni affidate alla loro cura.

Art. 9 (Presidente)

 Il Presidente ha la legale rappresentanza anche in giudizio del CESC Project, convoca e dirige le riunioni dell’Assemblea degli Associati e del Comitato Direttivo e svolge ogni altro compito assegnato dallo Statuto o dalla legge ed in particolare vigila sull’amministrazione ordinaria e straordinaria dell’Associazione e cura l’adempimento della volontà espressa dall’Assemblea degli Associati.

  1. Il mandato della carica di Presidente ha la durata di tre anni; rinnovabili più volte, anche consecutivamente.

Art. 10 (Direttore)

 Il Direttore provvede al coordinamento esecutivo delle attività svolte dal CESC Project e collabora all’attuazione delle deliberazioni assunte dall’Assemblea degli Associati e dal Comitato Direttivo, istruisce le domande di adesione, predispone lo schema del bilancio per presentarlo all’approvazione del Comitato Direttivo e dell’Assemblea degli Associati.

  1. E’ inoltre responsabile delle funzioni di tesoreria, in cui tuttavia con il consenso del Comitato Direttivo può essere coadiuvato da personale tecnico cui delegare specifiche mansioni. Cura quindi la conservazione delle somme, eventualmente depositandole presso azienda bancaria o istituto postale, ed ha la responsabilità delle uscite dell’Associazione, per ciascuna delle quali deve acquisire regolare documentazione.

Può essere al medesimo delegato dal Comitato Direttivo il potere di compiere alcuni specifici atti o categorie di atti.

 

 Art. 11 (Collegio dei revisori dei conti)

 Il Collegio dei revisori dei conti è formato da tre persone esperte di contabilità e amministrazione, fra i quali deve figurare almeno un Revisore contabile iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti e revisori contabili, nominate dall’Assemblea degli Associati.

  1. Ciascun revisore resta in carica per cinque anni. Il mandato è più volte rinnovabile, anche consecutivamente.
  2. I membri del Collegio eleggono al loro interno un Presidente, che deve necessariamente essere un Revisore contabile iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti e revisori contabili.
  3. Il Collegio dei revisori dei conti svolge le funzioni di garanzia relative alla corretta e trasparente tenuta delle scritture contabili e degli altri documenti sociali. A tal fine ciascun membro del Collegio ha il diritto di accedere ai documenti sociali e di partecipare alle riunioni degli organi associativi anche se non riveste lo status di Socio. In questo caso non ha diritto di voto deliberativo, ma può intervenire nelle discussioni esprimendo il proprio parere.

Art. 12 (Risorse economiche)

 L’Associazione trae le proprie risorse economiche per il conseguimento delle finalità istituzionali e per lo svolgimento delle conseguenti attività, nonché per il proprio funzionamento, dalle seguenti risorse:

  • quote sociali annuali;
  • elargizioni versate dagli Associati o da terzi;
  • contributi versati dall’Unione europea o da altri organismi internazionali, dallo Stato, dalle Regioni, da altri enti pubblici o privati, sia a titolo di elargizione che quale corrispettivo di attività e servizi resi a loro favore;
  • donazioni e lasciti testamentari;
  • entrate derivanti da prestazioni di servizi resi a Soci o a terzi, anche in regime di convenzione;
  • entrate derivanti da cessioni di beni e servizi a favore degli Associati o di terzi;
  • entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al finanziamento dell’Associazione;
  • ogni altra entrata compatibile con le finalità e le attività istituzionali.
  1. Il CESC Project può possedere beni immobili e mobili registrati utili per il perseguimento delle finalità istituzionali o lo svolgimento delle attività associative.
  2. L’accettazione di donazioni di entità superiore a 100.000 euro, di lasciti testamentari o di altri contributi condizionati è subordinata all’espressa accettazione del Presidente, sentito il Comitato Direttivo.

ART. 13 (Bilancio)

 Il Presidente, su mandato del Comitato Direttivo, presenta annualmente entro il 30 aprile all’Assemblea degli Associati il bilancio, corredato da una relazione del Collegio dei revisori dei conti, chiedendone l’approvazione all’Assemblea.

 

 ART. 14 (Scioglimento dell’associazione)

 Lo scioglimento dell’Associazione, è deliberato dall’Assemblea degli Associati con la maggioranza prevista al precedente articolo 7. Con la medesima deliberazione è decisa la devoluzione del patrimonio residuo dopo la liquidazione, che dovrà essere obbligatoriamente destinato a uno o più enti senza fini di lucro, aventi finalità analoghe a quelle del CESC Project.

 

Art. 15 (Norma di rinvio)

 

Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto, dagli eventuali regolamenti interni e dalle deliberazioni degli organi associativi, si rinvia per quanto compatibili alle norme statali vigenti in materia.

Si comunica che, a sensi della Legge n. 124 del 4 agosto 2017, comma 125-129 dell’art.1, Adempimento degli obblighi di trasparenza e pubblicità, l’associazione CESC Project codice fiscale 97188940585, ha ricevuto nell’esercizio 2018 a parziale copertura dei costi sostenuti, a titolo di contributi e/o a pagamento di fatture, le seguenti somme: 

Scarica lo Statuto del CESC Project

CESC_Project_elenco_contributi_2022_legge_124-2017