SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA

TITOLO DEL PROGETTO: IL VALORE DELLA DIFFERENZA

SETTORE E AREA DI INTERVENTO: 

Il progetto “Il valore della differenza” è dedicato a supportare le persone con disabilità nei percorsi di autonomia e autodeterminazione. L’ambito di intervento è quello di supportare l’ampliamento degli spazi di autonomia e autodeterminazione dei disabili coinvolti, quale precondizione per favorire la loro piena partecipazione alla definizione e alla costruzione delle soluzioni alle criticità rilevate. L’iniziativa può essere suddivisa in 10 sistemi di servizi territoriali, ognuno dei quali realizzato da un diverso soggetto, o in rete da più soggetti.

DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi 

OBIETTIVO DEL PROGETTO: 

Obiettivo generale è sviluppare inclusione sociale di portatori di disabilità, attraverso l’aumento di autonomia e relazioni sociali. In tal senso, l’inclusione non si limita ad essere identificata con l’assistenza sanitaria, ma costituisce l’esito di un diverso e più consapevole comportamento da parte delle persone. Questo si traduce nell’offrire opportunità di cura, nel rendere i contesti più sensibili e più capaci di accogliere chi ha uno stato di bisogno, e nel rendere i soggetti più a rischio capaci di cogliere le opportunità.

Obiettivi specifici:

  • Promuovere capacità di costruzione della propria rete relazionale, in autonomia da operatori e contesti di accoglienza
  • Sviluppare una consapevolezza nelle comunità rispetto al fenomeno della solitudine dei disabili, oltre che alle possibili risposte preventive
  • Promuoverne l’integrazione nelle politiche sanitarie e sociali

RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

Nella logica della co-progettazione e del partenariato gli operatori volontari assegnati ad una determinata sede potranno essere impiegati, in maniera funzionale alla realizzazione del progetto, anche nelle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner nei limiti indicati dalle Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale – DPCM 14/01/19.

Detta previsione, così come descritto nella scheda del progetto, è finalizzata a dare attuazione alle attività specifiche connesse alla realizzazione del progetto quali: centri e soggiorni estivi, mostre itineranti, eventi culturali, momenti formativi, informativi e di promozione supplementari e specifici,… 

Può essere altresì adottata in caso di motivi di forza maggiore che impediscano lo svolgimento del servizio nella sede di attuazione prevista dal progetto, e in tal caso l’operatore volontario, previa autorizzazione da parte del Dipartimento, potrà svolgere servizio presso altra sede accreditata fino al termine dell’indisponibilità della sede o del proprio servizio. 

All’interno delle attività comuni, vi saranno poi scelte operative differenziate per contesto, che saranno sintetizzate nella seconda parte di questa sezione.

ATTIVITÀ TRASVERSALI E COMUNI

A inizio progetto, sotto la guida dell’OLP, verrà predisposto un piano di inserimento per ciascun volontario, che definirà le mansioni iniziali e i tempi relativi da impiegare per ciascuna mansione. Precedentemente all’avvio delle attività, i volontari saranno informati circa gli obiettivi, le modalità di svolgimento, le figure coinvolte, lo sviluppo e le tempistiche previste, il ruolo dei singoli operatori, il loro ruolo dei volontari, le prescrizioni e i limiti della loro azione, le competenze che saranno richieste, le competenze che potranno acquisire, la funzione di queste competenze in rapporto alla più generale esperienza di servizio civile, i referenti con cui potranno confrontarsi durante l’attività.

SPECIFICHE ATTIVITÀ PER I DIVERSI TIPI DI CONTESTO

Centri diurni per disabili:

Supporto ai disabili nello svolgimento sia delle attività quotidiana, relative alla casa e alla persona che nelle uscite, individuali o di gruppo; accompagnamento per piccole spese o disbrigo pratiche.

organizzazione e accompagnamento durante le uscite, realizzazione di attività psicomotorie di gruppo.

Organizzazione e realizzazione di attività ricreative: feste, ludoteca, giochi di gruppo. 

Realizzazione di interventi di animazione teatrale ed espressiva: linguaggio vocale, gestuale, musica, drammatizzazione, ecc. 

Accompagnamento degli utenti presso servizi del territorio, divulgazione delle informazioni relative alle attività socioculturali offerte; ricerca, studio ed aggiornamento della funzione di animazione; analisi dei bisogni individuali e di gruppi/utenza. 

Assistenza educativa orientata al recupero, al sostegno ed al cambiamento; affiancamento agli operatori nelle attività rivolte all’accrescimento della capacità di autogestione, collaborazione nella elaborazione e gestione delle attività ricreative e culturali.

Supporto agli operatori nella elaborazione di report sugli incontri svolti; supporto operativo agli operatori nel lavoro di rafforzamento competenze e nella creazione di relazioni utili ai training e inserimenti lavorativi; ricerca delle opportunità offerte dal territorio; partecipazione all’elaborazione e organizzazione di materiali e strumenti per le attività laboratoriali. Collaborazione nella gestione degli accompagnamenti per le attività esterne alla struttura; supporto agli operatori nel lavoro di trasmissione di competenze idonee allo svolgimento di attività lavorative specifiche; collaborazione nella elaborazione e gestione di materiali e contenuti informatici, video e di altri media.

Monitoraggio dei percorsi attivati, predisposizione e aggiorneranno di schede individuali per ogni utente; partecipazione a tutti gli incontri con l’équipe multidisciplinare per la pianificazione delle attività; preparazione e partecipazione agli incontri con le famiglie e con gli utenti stessi affiancando le figure professionali coinvolte; partecipazione ai momenti di verifica e monitoraggio; supporto alle figure professionali impegnate nella raccolta dati per il monitoraggio.

Servizi residenziali per disabili:

Accompagnamento e sostegno alla vita comunitaria degli utenti; aiutare nella gestione della casa; aiutare nella cura della persona; affiancamento agli operatori nella gestione delle attività relative al tempo libero, sia nella fase di preparazione che di esecuzione; conduzione delle attività di animazione; supporto operativo agli operatori impegnati nelle attività sanitarie; collaborazione con operatori e utenti nelle attività di elaborazione e gestione di spese e acquisti; affiancamento alle attività dedicate alla capacità di gestione del denaro; accompagnamento alle uscite previste nel territorio; partecipazione e supporto all’organizzazione dei pasti e delle attività comuni.

Centro socio-riabilitativo-educativo-diurno:

Supporto agli operatori nel lavoro di coinvolgimento, sostegno e affiancamento con le famiglie e con le figure di riferimento degli utenti; affiancamento agli operatori nel monitoraggio e verifica degli strumenti e degli obiettivi educativi e riabilitativi adottati per gli utenti; supporto agli operatori nelle attività di stimolazione cognitiva (promozione delle capacità di relazione e comunicazione); supporto agli operatori nel monitoraggio e promozione dell’equilibrio emotivo-affettivo; affiancamento agli operatori nelle attività per il potenziamento delle autonomie personali; affiancamento agli operatori nelle attività per sviluppare la capacità di stare e collaborare in gruppo; supporto agli operatori nella promozione dello sviluppo delle competenze sociali e di relazione; affiancamento agli operatori nelle attività manipolative e laboratoriali; affiancamento agli operatori nelle attività didattiche, educative e formative per la valorizzazione delle competenze personali e sociali; supporto agli operatori nelle attività riabilitative, psicomotorie e fisioterapiche.

Gruppi appartamento in semiautonomia:

Gestione delle attività quotidiane personali (cura e igiene, occupazione, riposo); supporto nelle autonomie personali (raggiungimento della massima autonomia possibile negli ambiti dell’igiene personale, dell’abbigliamento e dell’alimentazione); supporto nelle autonomie sociali (sviluppo delle competenze sociali); stimolazione cognitiva (promozione delle capacità di relazione e comunicazione); monitoraggio e promozione dell’equilibrio emotivo affettivo (colloqui sistematici sia di gruppo che individuali con la psicologa); processi di autonomia domestica (cura di sé, del proprio spazio, della propria salute); sostegno nell’igiene e nella cura degli spazi di vita al fine di far comprendere l’importanza della cura di se e dell’ambiente in cui si vive; sostegno a tutte le attività di vita quotidiana (piccoli acquisti, piccola manutenzione ausili, cura degli armadi); gestione delle attività di svago e vita in comune; supporto nelle attività manuali (attività volte soprattutto allo svolgimento delle incombenze domestiche, in modo collegiale e con rispetto di turni, grazie ad una programmazione accurata e concordata); supporto nell’animazione (attività, sia interne che esterne al centro, ispirate al rispetto delle individualità e della personalità di ognuno, volte a valorizzare le potenzialità creative, affettive, cognitive e relazionali); ampliamento della rete sociale; organizzazione e realizzazione di uscite, gite e/o vacanze brevi; approfondimento conoscenza dei soggetti all’interno delle strutture; attività ludiche nei centri; conoscenza del territorio e accompagno nel territorio; processi di autonomia all’esterno (passeggiate, uso dei mezzi pubblici, socializzazione, incontri con amici e familiari) e attività ricreative esterne alla struttura; supporto nel sistema di relazioni (interno, esterno, familiare, istituzionale); ricreazione e tempo libero (uscita al mare ed in barca da luglio); visite culturali, momenti di svago, partecipazioni ad eventi sportivi e musicali, soggiorni estivi.

Centro di accoglienza e socializzazione per adulti disabili:

Partecipazione alle attività manipolative e di laboratorio (lavoro di tipo artigianale, espressivo-creativo, manipolativo, psicofisico, svolto con una programmazione accurata degli impegni giornalieri e con attività motorie e prassiche adeguate alle diverse capacità); supporto alla attività psicomotoria e fisioterapica (attività specifiche di riabilitazione neuromotoria, psicomotricità e danza terapia); supporto alla attività di musicoterapia (attività specifiche miranti al raggiungimento di tecniche di rilassamento e di esplorazione corporea); supporto alla cura dello spazio verde e della terra; supporto ai percorsi di inserimento in contesto esterno di integrazione con l’accompagnamento costante da parte dell’educatore; partecipazione alle attività rivolte al territorio in piccoli gruppi (Progetto Biblioteche Sociali e gestione negozi del commercio equo e solidale).

Tutte le attività degli operatori volontari si possono svolgere in presenza ma è possibile prevedere che una parte di esse siano realizzate, non nelle sedi di attuazione del progetto, ma “da remoto” attraverso adeguati strumenti in possesso dell’operatore volontario e/o forniti dall’ente. Questa modalità potrà essere attivata in situazioni di emergenza che non consentano l’operatività presso le sedi o per altre opportunità di servizio e il suo utilizzo non andrà mai oltre il 30% del totale delle ore di servizio corrispondenti a circa 340 ore annue. 

TOTALE POSTI DISPONIBILI: 49 POSTI DISPONIBILI SENZA VITTO E ALLOGGIO 

LAZIO 

ENTE ACCOGLIENZA

CODICE

VOL RICHESTI

INDIRIZZO SEDE 

COMUNE

AGORA

153023

1

VIA GIOVANNI VESTRI 38

ROMA 

AGORA – comunità alloggio

153024

1

VIA PAOLA FALCONIERI 23

ROMA 

AGORA – centro diurno

153026

2

VIA ANTONIO TOSCANI 97/101

ROMA 

SCUOLA VIVA

153049

4

VIA CRESPINA 35

ROMA 

PERLA

153209

1

VIA AMATRICE 19

ROMA 

     

FUTURA – casa famiglia

193854

2

VIA DIEGO SIMONETTI 29

ROMA 

FUTURA – sede centrale

193855

1

VIA ALCIDE PEDRETTI 24

ROMA 

FUTURA 

Centro diurno per disabili 

202350

2

VIA GIOVANNI CASTANO 39 “Spazio Amico”

ROMA 

IL CHICCO

153039

3

VIA ANCONA 1

CIAMPINO 

IL RAGGIO

153254

1

VIA FEDERICO TOZZI 8

ROMA 

L’ACCOGLIENZA

153055

2

VIA DELLE CALASANZIANE 56

ROMA 

L’AQUILONE

215403

2

VIA PISCIARELLO 29/35

FORMIA 

MARCHE

ENTE ACCOGLIENZA

CODICE

VOL RICHESTI

INDIRIZZO SEDE 

COMUNE

CAPODARCO FERMO – Dipartimento H

152925

2

CONTRADA VALLOSCURA DI CAPODARCO 47

FERMO 

CAPODARCO FERMO – sostegno rete estera

152926

2

CONTRADA VALLOSCURA DI CAPODARCO 47

FERMO 

CAPODARCO FERMO – Comunità Santa Elisabetta Nuova

152928

1

VIA POMPEIANA 364

FERMO 

CAPODARCO FERMO

Comunità Sant’Andrea 2

152929

1

VIALE INDIPENDENZA 45

FERMO 

COMUNE SANT’ELPIDIO A MARE – Servizi Sociali

153106

1

PIAZZALE MARCONI 14

SANT’ELPIDIO A MARE 

COMUNE SANT’ELPIDIO A MARE – CSER “IL GIRASOLE”

153110

1

PIAZZALE MARCONI 14/F

SANT’ELPIDIO A MARE 

COMUNE SANT’ELPIDIO A MARE – CSE “LA SERRA”

153128

1

VIA IACHINI SNC

SANT’ELPIDIO A MARE 

LA BUONA NOVELLA

153250

2

VIA GENTILE DA FABRIANO 26

FABRIANO [Ancona]

NUOVA RICERCA AG RES

193864

1

Via Marconi 11

SERVIGLIANO [Fermo]

SOLARIA – San Claudio

152933

1

Contrada San Claudio 18

CORRIDONIA[Macerata]

SOLARIA – San Girolamo

152934

1

CONTRADA SAN GIROLAMO 

FERMO [Fermo]

EMILIA ROMAGNA

ENTE ACCOGLIENZA

CODICE

VOL 

INDIRIZZO SEDE 

COMUNE

OPERA DON GUANELLA GATTEO

153182

2

VIA GHINELLI 3

GATTEO [Forli’ – Cesena]

UMBRIA

ENTE ACCOGLIENZA

CODICE

VOL RICHESTI

INDIRIZZO SEDE 

COMUNE

CAPODARCO PERUGIA

152859

1

STRADA DI PREPO 202

PERUGIA

CAPODARCO UMBRIA

152932

1

VIA GIANLUCA PENNETTI PENNELLA 42

PERUGIA 

DG PERUGIA

153206

2

VIA TUDERTE 48

PERUGIA 

BASILICATA

ENTE ACCOGLIENZA

CODICE

VOL 

INDIRIZZO SEDE 

COMUNE

LEGA ITALIANA FIBROSI CISTICA 

153155

1

LARGO DON PASQUALE UVA 4

POTENZA

PUGLIA

ENTE ACCOGLIENZA

CODICE

VOL 

INDIRIZZO SEDE 

COMUNE

PROVINCIA

CAPODARCO NARDO’

153248

1

Via Madonna della Grazia 

GALATONE 

LECCE

CAPODARCO NARDO’

153249

2

Via Montale snc 

SANNICOLA 

LECCE

DON GUANELLA ALBEROBELLO

153167

3

VIA BAINSIZZA 7

ALBEROBELLO 

BARI

EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

L’orario di servizio viene stabilito dall’Ente di accoglienza in relazione alla natura delle attività previste dal progetto. Le particolari condizioni ed obblighi richiesti per l’espletamento del servizio sono connessi anche alle specifiche e saltuarie attività progettuali, di co-progettazione e di partenariato descritte quali: impiego nelle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner, pernottamenti per specifiche attività, missioni o trasferimenti in altro comune o regione, flessibilità oraria, impegno nei giorni festivi per eventi associativi e/o comunitari, attività da remoto.

Il servizio avrà una continuità per tutto il periodo del progetto ad esclusione dei giorni di chiusura delle sedi, in aggiunta alle festività riconosciute.

Laddove il numero dei giorni di chiusura della sede, in cui obbligatoriamente l’operatore volontario deve usufruire dei permessi fosse superiore ad un terzo del totale dei giorni di permesso a sua disposizione, nell’ambito delle attività previste dal piano di impiego, si adotterà una modalità e una sede alternativa per consentire la continuità dello svolgimento del servizio. 

Nell’articolazione dell’orario di servizio di norma non è previsto il recupero di ore aggiuntive superiori a quelle giornaliere e settimanali previste. Nei casi eccezionali in cui questo dovesse verificarsi l’ente si attiverà per far “recuperare” le ore in più entro il mese successivo e senza che i giorni effettivi di servizio siano inferiori a quelli indicati in sede progettuale.

Agli operatori volontari si richiede pertanto:

– Flessibilità oraria, disponibilità all’eventuale turnazione e comunicazione con congruo anticipo (almeno 48h) della richiesta dei giorni di permesso,

– Disponibilità a svolgere servizio nei giorni di sabato, domenica e festivi (in quest’ultimo caso con i recuperi previsti dal regolamento); 

– Disponibilità a svolgere missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio o fuori Regione; – Disponibilità a seguire scrupolosamente le indicazioni dell’Ente in materia di prevenzione e sicurezza connessi alla partecipazione al progetto

– Predisposizione alle attività con l’utenza 

– Comportamento educato e rispettoso nei confronti dell’utenza e del contesto di svolgimento del servizio 

– Sottoscrizione e rispetto degli eventuali Regolamenti interni predisposti dall’Ente

– Particolare attenzione alla riservatezza riguardo le informazioni riguardante gli utenti di cui si dovesse venire a conoscenza nel contesto di servizio 

– Disponibilità a svolgere la formazione generale e/o specifica in modalità residenziale o remoto secondo le modalità previste dal progetto e dalle Disposizioni vigenti 

– Disponibilità, se in possesso di patente B, a porsi alla guida di automezzi appartenenti e/o a disposizione dell’ente di assegnazione, di sua proprietà o di terzi, per l’attuazione degli interventi previsti dal progetto e a rispettare l’automezzo utilizzato e il programma delle attività, gli orari e i percorsi senza nessun onere dei costi (benzina, parcheggi,…) o richieste di eventuali danni causati al mezzo utilizzato durante lo svolgimento del servizio. 

– Disponibilità, eventuale ma non vincolante, a mettere a disposizione dell’ente di assegnazione un automezzo di sua proprietà, e rilascio all’ente medesimo di una dichiarazione di porsi alla guida del proprio automezzo durante l’orario di svolgimento del servizio, con le modalità e nei limiti concordati con l’ente. In questo caso l’ente, stipulerà una polizza aggiuntiva per rischi non coperti dall’assicurazione stipulata dal Dipartimento (ad esempio una polizza Kasko).

Come previsto dal contratto di servizio civile la partecipazione alla formazione generale e specifica è obbligatoria e pertanto non sarà possibile prendere permessi durante quelle giornate. La formazione può avvenire in forma residenziale in un comune diverso dalla sede di svolgimento del servizio e si richiede pertanto disponibilità sia mattutina che pomeridiana/serale per completare le ore di formazione previste da progetto.

EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI: 

Al fine di un corretto espletamento del servizio civile, tra gli eventuali ulteriori requisiti rispetto a quelli previsti dal d.lgs. n. 40 del 2017, che i candidati devono necessariamente possedere per poter partecipare alle selezioni; per cui l’assenza di tali requisiti preclude la partecipazione al progetto. Gli enti attuatori e le sedi di accoglienza si rendono disponibili a fornire, soprattutto nel periodo di apertura del bando per la presentazione delle candidature, tutte le informazioni necessarie per mettere in condizione il candidato di compiere una valutazione adeguata e consapevole su quali sono le caratteristiche del progetto per cui sta presentando la propria candidatura.

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE:  sono pubblicati sul sito www.cescproject.org 

CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:

Le competenze degli operatori volontari verranno attestate utilizzando un “attestato specifico” rilasciato e sottoscritto da un ente soggetto giuridico privato, diverso dall’ente proponente e dall’ente attuatore del progetto, che, da statuto, si occupa di attività di valutazione o di bilancio delle competenze e attività ad esse riconducibili quali la formazione, l’orientamento formativo, l’orientamento professionale, l’incontro domanda-offerta di lavoro, anche a titolo non esclusivo. 

L’attestato varrà rilasciato agli operatori ai volontari che completano il periodo del servizio civile universale o che ne abbiano svolto almeno il 75% e spetta, altresì, a coloro che hanno svolto un periodo di servizio civile pari ad almeno il 50% dei mesi complessivamente previsti e lo stesso sia stato interrotto dall’operatore volontario per documentati motivi di salute o per cause imprevedibili non a lui/lei imputabili.

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

La durata della formazione sarà di 72 ore di cui il 70% delle ore saranno svolte entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto.

Gli enti co-progettanti lavorando in sinergia, hanno elaborato diverse strategie e sperimentazioni di intervento che si declinano nelle azioni di progetto comuni ad ogni sede e condivise da tutti gli enti co-progettanti e che si realizzano anche attraverso il contributo degli Operatori di Servizio civile che saranno impegnati nelle sedi attuazione.

Per tale ragione si intende precisare che tutti gli operatori volontari impiegati nel presente progetto riceveranno la stessa formazione specifica in ordine ai moduli previsti dal processo formativo fatte salve per specifiche attività differenti evidenziate nella tabella che segue o insorgenti in sede di avvio o attuazione del progetto anche a seguito delle attività di monitoraggio previste.

Si prevede che alcuni moduli possano essere svolti anche in remoto (sempre con una percentuale al di sotto del 50% del totale delle ore previste) attraverso sistemi informatizzati di Didattica a distanza al fine di facilitare il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i volontari in simultanea e/o garantire il rispetto delle normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro qualora non fosse possibile realizzare le attività formative previste in presenza.

MODULI:

MODULO 1: Presentazione degli enti ospitanti gli operatori volontari in SC (22h)

MODULO 2: L’intervento per la cura e l’autonomia (21h)

MODULO 3: Progettazione e gestione di Azioni e attività socio-educativo-assistenziali per persone disabili (25h)

MODULO 4: Sicurezza nei luoghi di servizio civile (4h)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO: 

“IR – Immaginabili risorse 2022”

OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE:

  • OBIETTIVO 10: Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni

AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:

Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese

TOTALE POSTI DISPONIBILI PER GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’ DI NATURA ECONOMICA: 

11 POSTI DISPONIBILI SENZA VITTO E ALLOGGIO 

Giovani con minori opportunità

Documento che attesta l’appartenenza del giovane alla tipologia individuata 

    1. Autocertificazione ai sensi degli artt.46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000
  • Certificazione. Specificare la certificazione richiesta

Giovani con difficoltà economiche.

Le difficoltà economiche sono desumibili da certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro.

Non è ammessa l’autocertificazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.

Il candidato dovrà presentare il documento che attesti il requisito richiesto valido alla data di presentazione della domanda.

Le posizioni di posti riservati verranno distribuiti come segue:

 

ENTE ACCOGLIENZA

CODICE SEDE

N VOL

INDIRIZZO SEDE

COMUNE

AGORA

153026

1

VIA ANTONIO TOSCANI 97/101

ROMA 

     

CAPODARCO FERMO

152926

1

CONTRADA VALLOSCURA DI CAPODARCO 47

FERMO 

CAPODARCO NARDO’

153249

1

Via Montale snc 

SANNICOLA [Lecce]

DG ALBEROBELLO

153167

1

VIA BAINSIZZA 7

ALBEROBELLO [Bari]

DG GATTEO

153182

1

VIA GHINELLI 3

GATTEO [Forli’ – Cesena]

DG PERUGIA

153206

1

VIA TUDERTE 48

PERUGIA 

FUTURA

193854

1

VIA DIEGO SIMONETTI 29

ROMA 

IL CHICCO

153039

1

VIA ANCONA 1

CIAMPINO 

L’ACCOGLIENZA

153055

1

VIA DELLE CALASANZIANE 56

ROMA 

L’AQUILONE

215403

1

VIA PISCIARELLO 29/35

FORMIA [Latina]

SCUOLA VIVA

153049

1

VIA CRESPINA 35

ROMA 

PER INFORMAZIONI 

E-mail: infobando@cescproject.org 

Sportello telefonico Infobando: 

Lunedì – Mercoledì – Venerdì: 9.30 – 12.00

Martedì – Giovedì: 14.00 – 17.00

Tel: +39 3516881486