SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA

TITOLO DEL PROGETTO: ISOLA DI APPRODO

SETTORE E AREA DI INTERVENTO: A 11 ASSISTENZA MIGRANTI

DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi

OBIETTIVO DEL PROGETTO: Garantire alle persone accolte dalle comunità sedi di progetto percorsi educativi e psicologici rivolti all’autonomizzazione e all’integrazione sociale.

 

ATTIVITÀ D’IMPIEGO DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

  • Partecipazione agli incontri di avvio progetto;
  • Ricognizione delle priorità di intervento e messa in rete delle risorse disponibili;
  • Supporto agli operatori nelle attività di accoglienza degli utenti presso le strutture;
  • Affiancamento nelle attività di ascolto e definizione degli obiettivi di autonomia degli utenti;
  • Supporto agli operatori per la gestione delle attività di rete territoriale;
  • Affiancamento agli operatori nelle attività di sostegno e consulenza in ambito sociale, sanitario, di integrazione sociale e legale rivolte agli utenti;
  • Supporto agli operatori nello svolgimento di attività con gli utenti per i loro compiti quotidiani di lavoro, di svago e di vita comune;
  • Supporto nella creazione e gestione di attività finalizzate alla conoscenza del territorio e delle sue opportunità;
  • Affiancamento nelle attività dedicate alla cura di sé, allo sport, all’espressione artistica e musicale;
  • Supporto agli operatori nelle attività educative e formative per l’inserimento scolastico e lavorativo;
  • Affiancamento degli operatori (laddove ritenuto opportuno dallo staff) nello svolgimento delle attività psicologiche, terapeutiche, educative e animative (individuali e di gruppo);
  • Affiancamento e supporto degli operatori nelle attività comunitarie nelle strutture;
  • Supporto nella gestione delle attività di pubblica utilità in collaborazione con il Comune;
  • Partecipazione agli incontri di equipe per la discussione casi, elaborazione progetti individuali e di gruppo, verifica progettuale.

 

SEDI DI SVOLGIMENTO:

ENTE DI ACCOGLIENZA

SEDE

INDIRIZZO

COMUNE

CODICE SEDE

VOL

Casa Emmaus

Comunità terapeutica residenziale

Località San Lorenzo

Iglesias

152910

3

La casa di Angela per doppia diagnosi-Lo specchio amico

Località Cuccuru Piria

Iglesias

152909

2

CAS Torino House

VIA TORINO

Iglesias

152919

1

     
     

Dianova Onlus

Struttura residenziale per le dipendenze di Ortacesus

Località Gutturu Turri

Ortacesus

152851

1

 

POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI: 7 – senza vitto e alloggio

 

EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

In considerazione delle attività da svolgersi, si chiede:

  • Disponibilità alla flessibilità oraria e all’eventuale turnazione.
  • Disponibilità a svolgere servizio nei giorni di sabato, domenica e festivi (in quest’ultimo caso con i recuperi previsti dal regolamento).
  • Disponibilità a svolgere missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio o fuori Regione.
  • Disponibilità alla guida di autoveicoli messi a disposizione dell’Ente se in possesso di patente di tipo B.
  • Rispetto del regolamento interno dell’Ente.
  • Rispetto della privacy.

EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI: Per il contenimento dell’emergenza epidemiologica non si può escludere, per poter svolgere compiutamente il servizio, la necessità di sottoporsi a vaccinazione anti Covid-19.

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE:

La selezione dei candidati avverrà per titoli e colloquio. A tal fine è stata predisposta una scala di valutazione in 100 centesimi, di cui: 40 punti attribuibili in base ai titoli posseduti e 60 punti attribuibili in base ai risultati del colloquio.

La soglia minima per l’idoneità è di 36/60 al colloquio, dunque un punteggio inferiore corrisponde alla non idoneità al progetto.

Per il dettaglio dei punteggi consulta i Criteri di selezione del sistema accreditato

CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:

Attestazione/certificazione delle competenze in relazione alle attività svolte durante l’espletamento del servizio tramite attestato specifico.

L’attestato indicherà le competenze che il volontario ha avuto l’opportunità di maturare durante lo svolgimento del servizio, attraverso la realizzazione delle attività peculiari che lo hanno visto impegnato nell’ambito del progetto cui è stato assegnato.

FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

Metodologia:

Le metodologie privilegiate sono riconducibili alle dinamiche non formali, alle lezioni frontali e alla formazione a distanza. La finalità è quella di favorire il coinvolgimento dei giovani e un loro attivo ed efficace apprendimento.

Il giovane viene invitato a vivere una esperienza dove la dimensione formativa emerge dalla pratica quotidiana e pertanto anche la formazione generale, della durata di 30 ore, si configura come una formazione attiva e di carattere laboratoriale ed esperienziale, incentrata sul sapere, saper essere e saper fare degli operatori volontari.

Moduli della formazione

“Valori e identità del SCU”

  • L’identità del gruppo in formazione e patto formativo
  • Dall’obiezione di coscienza al SCN e al SCU
  • Il dovere di difesa della Patria – Difesa civile non armata e nonviolenta
  • La normativa vigente e la Carta di impegno etico

“La cittadinanza attiva”

  • La formazione civica
  • La solidarietà e le forme di cittadinanza
  • La protezione civile
  • La rappresentanza dei volontari nel servizio civile

“Il giovane volontario nel sistema del servizio civile”

  • Presentazione dell’ente
  • Il lavoro per programmi d’intervento/progetti
  • L’organizzazione del servizio civile universale e le sue figure
  • Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile
  • Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

72 ore

Nell’implementare gli interventi formativi si farà ricorso a un approccio disciplinare multi dimensionale, variando le tecniche in base alla natura della tematica trattata. In linea generale, un posto di rilievo sarà tenuto dalle tecniche di educazione non formale, essendo obiettivo generale del processo di formazione specifica abilitare i volontari sul piano del “saper essere” e del “saper fare”, più che su quello del mero sapere teorico, strumentale ai primi due livelli di apprendimento.

In sintesi le tecniche formative utilizzate per ciascun modulo saranno: lezioni frontali; lavori di gruppo; giochi di ruolo; simulazioni; visione di film; elaborazioni scritte; forme di approccio interattivo; brainstorming.

L’intento è quello di garantire un reale coinvolgimento e un attivo ed efficace apprendimento da parte dei giovani. Si agirà quindi, trattandosi di un’esperienza di vita totalizzante, sul sapere, saper essere e saper fare dei volontari/e ossia sulle loro conoscenze, abilità ed atteggiamenti.

A tutto ciò vanno aggiunte modalità di affiancamento, di osservazione e di addestramento guidato.

Le giornate formative saranno divise in una prima parte teorica e in una seconda con il coinvolgimento attivo dei giovani in discussioni, gruppi di lavoro, laboratori, esercizi autobiografici.

Oltre ai formatori è stato individuato un tutor d’aula esperto, che seguirà l’organizzazione logistica delle lezioni, fornirà materiali di approfondimento e farà da raccordo tra volontari e formatori anche tra una lezione e l’altra.

MODULO 1 – Presentazione dell’Ente – 2 ore

MODULO 2 – I bisogni sociali delle persone accolte nelle strutture – 20 ore

MODULO 3 – I percorsi verso l’autonomia e l’integrazione sociale – 42 ore

MODULO 3 – La normativa in Italia sulla sicurezza (D.Lgs 81/2008): ruoli, funzioni, prassi – 8 ore

TITOLO DEL PROGRAMMA CUI FA CAPO IL PROGETTO: 2020 CULTURA DELL’INCLUSIONE E PARTECIPAZIONE ALLA VITA SOCIOCULTURALE PER LE PERSONE FRAGILI IN SARDEGNA

OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE

10 – Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le nazioni, e in particolare al traguardo

10.2. Il programma orienta il suo intervento alla promozione dell’inclusione sociale di tutti, con particolare attenzione alle persone fragili presenti nei territori individuati, ovvero disabili, migranti e tossicodipendenti.

AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA: “Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese”.

 

SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO

Per un opportuno indirizzo della misura aggiuntiva rivolta al mondo giovanile, che spesso si caratterizza per scarse o assenti esperienze professionali alle spalle, riteniamo utile dare a questo percorso un taglio prevalente di:

  • indirizzo orientativo sulla formazione aggiuntiva in aree di interesse dei giovani coinvolti, ai fini di una loro maggiore capacità di rivolgersi al mondo del lavoro
  • consapevolezza su interessi, attitudini, bisogni personali
  • supporto alla capacità di analisi dei propri contesti di riferimento formativi e professionali
  • supporto informativo sul mercato del lavoro di riferimento (es. repertori professionali regionali, Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni INAPP, sito ANPAL)
  • modalità di ricerca del lavoro
  • addestramento, prove, sulle modalità di candidatura
  • supporto alla strutturazione di un proprio progetto professionale
  • supporto alla capacità di utilizzare metodologie e strumenti per tradurre le proprie esperienze in competenze, collegandole al proprio futuro

Il percorso si realizzerà non prima del sesto mese di servizio civile, si svolgerà nell’arco di 3 mesi ed è così articolato:

Modalità

Durata

Contenuti obbligatori

Contenuti aggiuntivi

1ª fase

Incontro di gruppo

8,5 ore

  • valutazione globale dell’esperienza di servizio civile
  • analisi delle competenze apprese durante il servizio civile
  • laboratorio di orientamento alla compilazione del curriculum vitae basato sulla ricostruzione delle esperienze formative e professionali
  • preparazione della simulazione di candidatura
 

2ª fase

Incontro di gruppo

8,5 ore

  • lavoro individuale sul CV e sulla lettera di presentazione, sulla base di una simulazione di candidatura
  • preparazione per sostenere i colloqui di lavoro (simulazione)
  • analisi del lavoro di simulazione di autocandidatura
  • utilizzo del web e dei social network in funzione della ricerca di lavoro
  • orientamento all’avvio d’impresa
 

3ª fase

Colloqui individuali con il tutor

5 ore

  • orientamento individuale per facilitare scelte sul proprio futuro formativo e professionale
  • informazioni e orientamento all’utilizzo dei Centri per l’impiego e dei Servizi per il lavoro
  • la presentazione dei diversi servizi (pubblici e privati) e dei canali di accesso al mercato del lavoro, nonché di opportunità formative sia nazionali che europee

PER INFORMAZIONI 

E-mail: infobando@cescproject.org 

Sportello telefonico Infobando: 

Lunedì – Mercoledì – Venerdì: 9.30 – 12.30

Martedì – Giovedì: 14.30 – 16.30

Tel: +39 3516881486