SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA

TITOLO DEL PROGETTO: ABITARE LA SOGLIA

SETTORE E AREA DI INTERVENTO: A14 Altri soggetti in condizione di disagio o di esclusione sociale

DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi

OBIETTIVO DEL PROGETTO: Garantire alle persone in situazione di povertà e disuguaglianza nel modenese un intervento di accoglienza per l’avvio di un percorso di autonomia sul piano economico, sociale, abitativo e lavorativo.

 

ATTIVITÀ D’IMPIEGO DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

  • Partecipare agli incontri di avvio progetto;
  • Supporto alle attività di pianificazione ed elaborazione della comunicazione (costruzione materiali della comunicazione quali testi, brochure, dépliant ecc.);
  • Ricognizione dei fabbisogni dell’utenza e dei servizi offerti;
  • Supporto agli operatori nelle attività di accoglienza degli utenti presso le strutture;
  • Affiancamento agli operatori nelle attività di vita comunitaria nelle strutture di accoglienza;
  • Supporto agli operatori nella presa in carico in rete con servizi pubblici e privati;
  • Affiancamento agli operatori nella gestione della fase di approdo verso soluzioni di autonomia;
  • Supporto agli operatori nella accoglienza degli utenti presso i servizi di sostegno economico, sociale, lavorativo, sanitario, legale e di integrazione sociale;
  • Affiancamento agli operatori nel lavoro di ascolto e rilevazione dei bisogni degli utenti;
  • Supporto agli operatori nella progettazione individuale e pianificazione di interventi per avviare il percorso di autonomizzazione;
  • Affiancamento agli operatori nel lavoro di rete per individuare risorse e servizi territoriali per soddisfare i bisogni degli utenti;
  • Supporto agli operatori nella gestione e monitoraggio del percorso di autonomizzazione;
  • Partecipazione a incontri di chiusura progetto.

 

SEDI DI SVOLGIMENTO:

ENTE DI ACCOGLIENZA

SEDE

INDIRIZZO

COMUNE

COD SEDE

VOL

APA

(Associazione Porta Aperta)

Casa di Abramo

Via delle Suore 143

Modena

152864

2

Centro accoglienza “Madonna del Murazzo”

Strada Cimitero San Cataldo 117

Modena

152862

2

 

POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI: 4 posizioni senza vitto e alloggio.

 

EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

25 ORE DA SVOLGERE OBBLIGATORIAMENTE SU TURNI DI 5 GIORNI SETTIMANALI

  • Disponibilità alla flessibilità oraria e all’eventuale turnazione.
  • Disponibilità a svolgere servizio nei giorni di sabato, domenica e festivi (in quest’ultimo caso con i recuperi previsti dal regolamento).
  • Disponibilità a svolgere missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio o fuori Regione.
  • Disponibilità alla guida di autoveicoli messi a disposizione dell’Ente se in possesso di patente di tipo B.
  • Rispetto del regolamento interno dell’Ente.
  • Rispetto della privacy.

EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI: Per il contenimento dell’emergenza epidemiologica non si può escludere, per poter svolgere compiutamente il servizio, la necessità di sottoporsi a vaccinazione anti Covid-19.

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE:

La selezione dei candidati avverrà per titoli e colloquio. A tal fine è stata predisposta una scala di valutazione in 100 centesimi, di cui: 40 punti attribuibili in base ai titoli posseduti e 60 punti attribuibili in base ai risultati del colloquio.

La soglia minima per l’idoneità è di 36/60 al colloquio, dunque un punteggio inferiore corrisponde alla non idoneità al progetto.

Per il dettaglio dei punteggi consulta i Criteri di selezione del sistema accreditato

CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:

Attestazione/certificazione delle competenze in relazione alle attività svolte durante l’espletamento del servizio tramite attestato specifico.

L’attestato indicherà le competenze che il volontario ha avuto l’opportunità di maturare durante lo svolgimento del servizio, attraverso la realizzazione delle attività peculiari che lo hanno visto impegnato nell’ambito del progetto cui è stato assegnato.

FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

Metodologia:

Le metodologie privilegiate sono riconducibili alle dinamiche non formali, alle lezioni frontali e alla formazione a distanza. La finalità è quella di favorire il coinvolgimento dei giovani e un loro attivo ed efficace apprendimento.

Il giovane viene invitato a vivere una esperienza dove la dimensione formativa emerge dalla pratica quotidiana e pertanto anche la formazione generale, della durata di 30 ore, si configura come una formazione attiva e di carattere laboratoriale ed esperienziale, incentrata sul sapere, saper essere e saper fare degli operatori volontari.

Moduli della formazione

“Valori e identità del SCU”

  • L’identità del gruppo in formazione e patto formativo
  • Dall’obiezione di coscienza al SCN e al SCU
  • Il dovere di difesa della Patria – Difesa civile non armata e nonviolenta
  • La normativa vigente e la Carta di impegno etico

“La cittadinanza attiva”

  • La formazione civica
  • La solidarietà e le forme di cittadinanza
  • La protezione civile
  • La rappresentanza dei volontari nel servizio civile

“Il giovane volontario nel sistema del servizio civile”

  • Presentazione dell’ente
  • Il lavoro per programmi d’intervento/progetti
  • L’organizzazione del servizio civile universale e le sue figure
  • Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile
  • Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

72 ore.

Il 70% delle ore sarà erogato entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore sarà erogato entro e non oltre il terz’ultimo mese del progetto.

Utilizzando una metodologia esperienziale, riteniamo opportuno poter trattare alcuni degli argomenti previsti, successivamente, nel momento in cui i volontari potranno arricchire le dinamiche d’aula con i loro personali vissuti, grazie alle esperienze che avranno fatto durante la prima parte del servizio. Si specifica che il modulo sul tema “Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile” sarà erogato entro i primi 90 giorni dall’avvio del progetto.

Nell’implementare gli interventi formativi si farà ricorso a un approccio disciplinare multi dimensionale, variando le tecniche in base alla natura della tematica trattata. In linea generale, un posto di rilievo sarà tenuto dalle tecniche di educazione non formale, essendo obiettivo generale del processo di formazione specifica abilitare i volontari sul piano del “saper essere” e del “saper fare”, più che su quello del mero sapere teorico, strumentale ai primi due livelli di apprendimento.

L’intento è quello di garantire un reale coinvolgimento e un attivo ed efficace apprendimento da parte dei giovani. Si agirà quindi, trattandosi di un’esperienza di vita totalizzante, sul sapere, saper essere e saper fare dei volontari/e ossia sulle loro conoscenze, abilità ed atteggiamenti.

A tutto ciò vanno aggiunte modalità di affiancamento, di osservazione e di addestramento guidato.

Si prevede che alcuni moduli possano essere svolti anche in remoto attraverso sistemi informatizzati di Didattica a distanza al fine di facilitare il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i volontari in simultanea e/o garantire il rispetto delle normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro qualora non fosse possibile realizzare le attività previste in presenza.

MODULI E ARGOMENTI:

  1. Presentazione dell’Ente – 2 ore
  2. Le povertà e le disuguaglianze sociali – 32 ore
  3. La comunicazione con i cittadini/utenti – 30 ore
  4. La normativa in Italia sulla sicurezza (D.Lgs 81/2008): ruoli, funzioni, prassi – 8 ore
  5. I rischi specifici connessi ai luoghi di lavoro in cui è svolta l’attività, secondo il Documento di valutazione dei rischi dell’organizzazione.

TITOLO DEL PROGRAMMA CUI FA CAPO IL PROGETTO:

SOSTEGNO AL BENESSERE ED INCLUSIONE SOCIOCULTURALE IN EMILIA ROMAGNA

OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE

  • Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età (Obiettivo 3);
  • Ridurre le disuguaglianze all’interno di e fra le Nazioni (Obiettivo 10).

AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:

Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese

 

SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO

22 ore totali: 17 collettive e 5 individuali

Per un opportuno indirizzo della misura aggiuntiva rivolta al mondo giovanile, che spesso si caratterizza per scarse o assenti esperienze professionali alle spalle, riteniamo utile dare a questo percorso un taglio prevalente di:

  • indirizzo orientativo sulla formazione aggiuntiva in aree di interesse dei giovani coinvolti, ai fini di una loro maggiore capacità di rivolgersi al mondo del lavoro
  • consapevolezza su interessi, attitudini, bisogni personali
  • supporto alla capacità di analisi dei propri contesti di riferimento formativi e professionali
  • supporto informativo sul mercato del lavoro di riferimento (es. repertori professionali regionali, Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni INAPP, sito ANPAL)
  • modalità di ricerca del lavoro
  • addestramento, prove, sulle modalità di candidatura
  • supporto alla strutturazione di un proprio progetto professionale
  • supporto alla capacità di utilizzare metodologie e strumenti per tradurre le proprie esperienze in competenze, collegandole al proprio futuro

Il percorso si realizzerà non prima del sesto mese di servizio civile, si svolgerà nell’arco di 3 mesi ed è così articolato:

1ª fase

Incontro di gruppo         8,5 ore

  • valutazione globale dell’esperienza di servizio civile
  • analisi delle competenze apprese durante il servizio civile
  • laboratorio di orientamento alla compilazione del curriculum vitae basato sulla ricostruzione delle esperienze formative e professionali
  • preparazione della simulazione di candidatura

2ª fase

Incontro di gruppo         8,5 ore

  • lavoro individuale sul CV e sulla lettera di presentazione, sulla base di una simulazione di candidatura
  • preparazione per sostenere i colloqui di lavoro (simulazione)
  • analisi del lavoro di simulazione di autocandidatura
  • utilizzo del web e dei social network in funzione della ricerca di lavoro
  • orientamento all’avvio d’impresa

3ª fase

Colloqui individuali con il tutor – 5 ore

  • orientamento individuale per facilitare scelte sul proprio futuro formativo e professionale
  • informazioni e orientamento all’utilizzo dei Centri per l’impiego e dei Servizi per il lavoro
  • la presentazione dei diversi servizi (pubblici e privati) e dei canali di accesso al mercato del lavoro, nonché di opportunità formative sia nazionali che europee

 

PER INFORMAZIONI 

E-mail: infobando@cescproject.org 

Sportello telefonico Infobando: 

Lunedì – Mercoledì – Venerdì: 9.30 – 12.30

Martedì – Giovedì: 14.30 – 16.30

Tel: +39 3516881486