CONFINE – Testimonianza di Karen, volontaria SCU in Francia

Viene di seguito riportato una testimonianza molto importante. È una ragazza di 21 anni francese, che ha intrapreso nel 2019 il servizio civile. Durante il lockdown, il restare a casa con la paura di uscire e soprattutto la non possibilità di uscire, Karen ha compreso l’importanza dei ragazzi del servizio civile in un periodo delicato per tutta l’umanità. Karen ha gestito con successo i vari gruppi che si occupavano del progetto “Chez vous”: questo è nato durante il lockdown per portare medicinali e generi alimentari alle persone isolate, bloccate nel confine domestico e a quelle invece che non potevano permettersi né medicine né cibo.

Questo è quello che ci afferma la Nostra Karen:

  • Buongiorno, Mi chiamo Karen ed ho 21 anni.
  • Da settembre 2019 ho iniziato il servizio civile con la Croce Rossa Francese a Nimes.
  • Dal lockdown il mio progetto è cambiato: ho preso in carico la coordinazione dei nuovi volontari della Croce Rossa che sono intervenuti soprattutto per l’aiuto alimentare.
  • Anch’io mi sono mobilizzata con il nuovo progetto della Croce Rossa “ Chez Vous”, che permette di portare a casa una spesa di generi alimentari che di farmaci, sia per le persone isolate o coloro che ne hanno bisogno.
  • Il mio impegno è nel portare dei valori, di trasmetterli e di applicarli. Bisogna essere solidali e venirsi incontro, aiutandosi e condividendo.
  • Riguardo la situazione creata dal Covid-19, mi ha aperto gli occhi sull’importanza dei volontari del servizio civile, perché ci sono troppe persone che hanno bisogno di essere aiutate.
  • In questo contesto, è importante per me precisare che anche i piccoli gesti fanno la differenza e permettono di creare una società più solidale.
  • Sono stata molto contenta della responsabilità che mi ha dato la Croce Rossa, ma sappiate che anche voi avete delle responsabilità, mi raccomando restate a casa e rispettate le nuove norme di distanziamento sociale.

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