SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA

TITOLO DEL PROGETTO:

P.A.C.E. PARTECIPARE ANIMARE CRESCERE EDUCARE

SETTORE E AREA DI INTERVENTO: 

L’area di intervento del presente progetto è quella del supporto e accompagnamento ai processi di istruzione, educazione, socializzazione e di contrasto all’esclusione sociale di minori e adolescenti. L’area interessata del progetto comprende realtà territoriali site nel Comune di Napoli e la città di Trentola Ducenta (comune di Caserta) accomunate da situazioni socio-economiche simili e caratterizzate da alti tassi di disoccupazione e situazioni di disagio familiare diffuse, a cui non corrispondono sufficienti risorse per un’adeguata assistenza sociale.

DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi 

OBIETTIVO DEL PROGETTO: 

Obiettivo generale del progetto è la riduzione dei comportamenti di impoverimento ed emarginazione socioculturale (violenza, abbandono scolastico, isolamento e ritiro sociale, bullismo, consumo di droghe, dipendenza da internet e social) di bambini e adolescenti.

Tramite l’obiettivo generale, e gli obiettivi specifici di seguito indicati, gli enti coprogettanti intendono portare a compimento il loro lavoro quotidiano progettando interventi a favore dei più giovani, orientando la lettura verso un pensiero che possa, dall’analisi dei dati, focalizzarsi sulla qualità della vita e su quanto siano determinanti, l’insieme delle condizioni che favoriscono lo sviluppo di un individuo. Si vuole riflettere, con uno sguardo “sistemico” sulle cause che consentono, oggi, la preoccupante quanto approssimativa attività meramente giudicante che, forse, contribuisce a determinare un ciclo vizioso costituito da disagio-reazione/repressione-stigma-disagio.

Obiettivi specifici:

    • Favorire la partecipazione dei ragazzi alle attività sociali, formative, educative e culturali promosse sul territorio che favoriscano il senso di cittadinanza, responsabilità e partecipazione sociale
    • Aumento dei partecipanti ai percorsi di supporto scolastico e tutoraggio, che permettano un maggiore apprendimento delle competenze disciplinari e trasversali necessarie per il successo formativo di tutti e ciascuno e necessarie per una piena consapevolezza e partecipazione sociale
  • Promozione della “comunità” come luogo dove ogni minore, possa trovare una collocazione “resiliente” e viva da protagonista processi di empowerment

RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

Gli enti coprogettanti, in questi anni, confrontandosi sui tavoli territoriali e/o lavorando in sinergia, hanno elaborato una strategia di intervento tale da articolare azioni e attività che abbracciano la problematica da un punto di vista multidimensionale: sociale, psicologico e socio-sanitario, che si declinano in azioni di progetto riguardanti gli operatori volontari in servizio civile che sono comuni in ogni sede e condivise da entrambi gli enti coprogettanti. 

Le volontarie e i volontari prenderanno parte alle attività del Piano, secondo principi di gradualità, proporzionalità e attinenza delle attività al proprio ruolo di volontari, al grado di competenze di ingresso e sviluppate nel corso dell’anno e grado di specializzazione delle misure rispetto alle proprie capacità e conoscenze. 

Nella logica dell’intervento multisede, di azione territoriale e del partenariato gli operatori volontari assegnati ad una determinata sede potranno essere impiegati, in maniera funzionale alla realizzazione del progetto, anche nelle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner nei limiti indicati dalle Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale – DPCM 14/01/19. 

Le attività in cui saranno impiegati i volontari, comuni alle sedi e corrispondenti a ciascuna azione del progetto, possono essere così individuate:

Azione 1 – Avvio e Networking progetto

Attività condivise da tutti gli enti di attuazione coinvolti nel progetto

Studio delle caratteristiche sociali, ambientali e culturali del territorio; ricerca, studio ed aggiornamento della funzione di animazione; analisi dei bisogni individuali e di gruppi/utenza; ricognizione dei fabbisogni culturali ed educativi dell’utenza; mappatura dei rischi di marginalità e disagio presenti nell’area d’intervento; ricognizione delle priorità di intervento e messa in rete delle risorse disponibili; elaborazione di report di analisi; divulgazione delle informazioni relative alle attività socio-culturali offerte; gestione dei rapporti interpersonali con attori pubblici e privati variamente coinvolti; programmazione di interventi ludico-culturali e socio-educativi; promozione e pubblicizzazione delle attività progettuali aperte al territorio; progettazione e gestione di incontri di presentazione e informazione col l’utenza; creazione di una banca dati dell’utenza e supporto alla segreteria; attività di comunicazione e produzione di materiali grafici e multimediali sulla storia del Servizio Civile Universale; raccolta di interviste e testimonianze di ex volontari in servizio civile; elaborazione e produzioni di brevi video, articoli o post relativi ai temi della non violenza e del Servizio Civile Universale.

Azione 2 – Realizzazione delle attività di accompagno del target alle iniziative di rete

COOP. ASSISTENZA E TERRITORIO: progettazione e gestione di laboratori ludici e didattico educativi con bambini e adolescenti; supporto durante la colonia estiva e le giornate di balneazione; aiuto ai minori durante le attività di supporto scolastico; conduzione delle attività di animazione sul territorio; supporto durante le uscite esterne; supporto e accompagnamento alle attività sportive e psicomotorie di gruppo; organizzazione di attività ricreative: feste, eventi, giochi di gruppo; predisposizione di laboratori manuali: riciclo creativo, pittura, disegno, ecc; realizzazione di interventi di animazione teatrale ed espressiva; attuazione di interventi di facilitazione e di stimolo alla partecipazione sociale presso le sedi; accoglienza, ascolto dei fabbisogni e accompagnamento dell’utenza; affiancamento degli operatori durante i laboratori di informatica; supporto agli educatori durante le riunioni con le famiglie.

ASSOCIAZIONE QUARTIERI SPAGNOLI: supporto nel raccordo con i servizi territoriali (Sociali, sanitar, scolastici, specialistici); affiancamento degli assistenti sociali alle attività di accoglienza e mediazione della domanda sociale; affiancamento degli esperti nelle azioni di socializzazione al lavoro per adolescenti; progettazione e gestione di laboratori ludici e didattico educativi con bambini e adolescenti; aiuto ai minori durante le attività di supporto scolastico; affiancamento durante le attività di rimotivazione, attività circensi, lab. artistici con l’uso di strumenti digitali; affiancamento durante le uscite d’istruzione e durante le attività estive; assistenza educativa orientata al recupero, al sostegno ed al cambiamento; supporto e accompagnamento alle attività sportive; organizzazione di attività ricreative: feste, eventi, giochi di gruppo; predisposizione di laboratori manuali: riciclo creativo, pittura, disegno, ecc; realizzazione di interventi di animazione teatrale ed espressiva; attuazione di interventi di facilitazione e di stimolo alla partecipazione sociale presso la sede; accoglienza, ascolto dei fabbisogni e accompagnamento dell’utenza; affiancamento degli assistenti sociali alle attività di accoglienza e mediazione della domanda sociale di soggetti con particolari fragilità.

UNICEF: partecipazione e supporto nell’indagine conoscitiva del territorio; individuazione di buone pratiche e criticità presenti sullo stesso in relazione al rispetto dei diritti degli under 18; partecipazione alla programmazione delle attività successive sulla base dell’indagine realizzata; realizzazione delle interviste e somministrazione dei questionari; partecipazione alla progettazione e alla conduzione dei laboratori di promozione dei diritti nelle scuole e presso altre organizzazioni; partecipazione alla pianificazione realizzata con i docenti e i responsabili delle altre organizzazioni; supporto nella progettazione e nella realizzazione degli eventi di sensibilizzazione sul tema del progetto; partecipazione agli eventi, come banchetti, marcia dei diritti, fiere, feste di quartiere, feste della scuola, iniziative organizzate dagli enti locali per gli under 18; partecipazione alle manifestazioni culturali e ricreative organizzate dagli enti locali.

OPERA DON GUANELLA: Progettazione e gestione di laboratori ludici e didattico educativi con bambini e adolescenti; conduzione delle attività di animazione; accoglienza, ascolto dei fabbisogni e accompagnamento dell’utenza; assistenza educativa orientata al recupero, al sostegno ed al cambiamento; realizzazione di attività sportive e psicomotorie di gruppo; affiancamento degli esperti durante le attività sportive o laboratoriali; organizzazione di attività ricreative: feste, balli e giochi di gruppo; predisposizione di laboratori manuali: pittura, disegno ecc; realizzazione di interventi di animazione teatrale ed espressiva; affiancamento dei bambini con particolari difficoltà di apprendimento durante lo svolgimento dei compiti; supporto nelle attività di sostegno scolastico; affiancamento degli operatori durante i momenti di uscita e di entrata dei minori dal centro; affiancamento degli operatori durante le uscite didattiche e la colonia estiva; supporto al portierato; supporto per le azioni logistiche necessarie, in occasione di eventi quali: recite di Natale, Festa di Natale genitori e bambini, pranzo di Pasqua, recite di fine anno, tombola comunitaria, festa dei nonni, festa della pace e la sfilata di Carnevale; supporto nella distribuzione dei pasti.

IL VERDE GIARDINO: supporto alla segreteria durante la raccolta delle iscrizioni; accoglienza, ascolto dei fabbisogni e accompagnamento dell’utenza; affiancamento degli esperti durante le attività sportive e psicomotorie di gruppo; organizzazione di attività laboratoriali di riciclo creativo, disegno e pittura; organizzazione di attività ricreative: feste, balli e giochi di gruppo; supporto durante le feste ed eventi dedicati; affiancamento durante il laboratorio delle emozioni per i più piccoli; affiancamento delle docenti durante la didattica; affiancamento dei bambini con particolari difficoltà di apprendimento durante le attività didattiche; attività di supporto scolastico; affiancamento degli operatori durante i momenti di uscita e di entrata dei minori dal centro; affiancamento durante l’accompagnamento dei bambini a casa tramite il Servizio Trasporto; affiancamento degli operatori durante le uscite didattiche e la colonia estiva; supporto per le azioni logistiche necessarie, in occasione di eventi quali: recite di Natale, Festa di Natale genitori e bambini, recite di fine anno e la sfilata di Carnevale; supporto nella distribuzione dei pasti.

VENERINI GARDEN: affiancamento agli operatori nel lavoro di back- office; accoglienza, ascolto dei fabbisogni e accompagnamento dell’utenza; realizzazione di attività sportive e psicomotorie di gruppo per i bambini della scuola dell’infanzia; supporto alle azioni di cura dei bambini della sezione Primavera e scuola primaria; organizzazione di attività ricreative: feste, balli e giochi di gruppo; affiancamento delle docenti durante la didattica; affiancamento dei bambini con particolari difficoltà di apprendimento durante le attività didattiche; supporto alle attività di doposcuola; affiancamento degli operatori durante i momenti di uscita e di entrata dei minori dal centro; affiancamento degli operatori durante le uscite didattiche e il campo estivo; supporto durante i laboratori di Informatica; supporto per le azioni logistiche necessarie, in occasione di eventi quali: recite di Natale, Festa di Natale genitori e bambini, recite di fine anno e la sfilata di Carnevale; supporto nella distribuzione dei pasti; supporto nella somministrazione dei pasti ai bambini della scuola dell’infanzia; disbrigo di piccole pratiche amministrative (spedire o ritirare lettere, avvisi, …).

COMUNITÀ CAPODARCO TEVEROLA: affiancamento dei bambini durante lo svolgimento dei compiti a casa; supporto alle attività di sostegno scolastico presso il Doposcuola popolare; progettazione e gestione di laboratori ludici e didattico educativi con bambini e adolescenti; conduzione di attività di animazione; accoglienza, ascolto dei fabbisogni e accompagnamento dell’utenza; assistenza educativa orientata al recupero, al sostegno ed al cambiamento; accompagnamento e affiancamento dei minori alle attività sportive previste; organizzazione di attività ricreative: feste di compleanno, festa di Natale, particolari ricorrenze; predisposizione di laboratori manuali: pittura, disegno, ecc; realizzazione di interventi di animazione teatrale ed espressiva; affiancamento durante le uscite sul territorio e durante le vacanze estive; affiancamento durante i momenti di cura degli ambienti insieme ai bambini; supporto agli educatori durante le spese settimanali o altre commissioni necessarie; partecipazione alle riunioni di equipe.

Tutte le attività degli operatori volontari si possono svolgere in presenza ma è possibile prevedere che una parte di esse siano realizzate, non nelle sedi di attuazione del progetto, ma “da remoto” attraverso adeguati strumenti in possesso dell’operatore volontario e/o forniti dall’ente. Questa modalità potrà essere attivata in situazioni di emergenza che non consentano l’operatività presso le sedi o per altre opportunità di servizio e il suo utilizzo non andrà mai oltre il 30% del totale delle ore di servizio corrispondenti a circa 340 ore annue.

PRESENTAZIONE DEGLI ENTI DI ACCOGLIENZA E DELLE SEDI PRINCIPALI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO

IL CENTRO OPERA DON GUANELLA (tra i quartieri Secondigliano e Scampia) e rappresenta una realtà importante e di grande impatto in un territorio troppo spesso conosciuto per il degrado e il disagio sociale. Il centro si occupa di attuare servizi di protezione, inclusione sociale e prevenzione del disagio minorile (per minori con disagio familiare, sociale e culturale, segnalati dai servizi sociali territoriali), progettando e realizzando attività laboratoriali e territoriali e accoglie circa 150 bambini e ragazzi dai 3 ai 16 anni inseriti nelle diverse attività del centro:

  •  una scuola dell’infanzia paritaria 
  • la scuola primaria
  • attività scolastiche, educative, sportive, di recupero e reinserimento sociale per i ragazzi delle scuole medie ed elementari
  • corsi di formazione professionale e avviamento al lavoro per giovani di età compresa tra i 16 anni e i 24 anni, in collaborazione con Uneba Napoli e l’Associazione Opera Guanella-Fernandes Onlus.
  • assistenza alle famiglie e ai minori con familiari nel carcere di Secondigliano attraverso la cappellania carceraria, l’animazione parrocchiale ed il sostegno a consorti e figli durante i colloqui.

SEDE: Opera Don Guanella Napoli, Via Don Luigi Guanella 20 Municipalità VII e VIII – Napoli  NUMERO VOLONTARI RICHIESTI : 3

SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA E CENTRO POLIFUNZIONALE “IL VERDE GIARDINO” 

Ospita sia una scuola paritaria che un centro diurno polifunzionale, opera nella zona di Miano – Secondigliano, quartiere di S. Gaetano e Scampia, in un’area ad alta densità di popolazione ed abitativa con tessuto sociale vario ma che si posiziona nella fascia economica bassa, con evidenti situazioni di disagio e svantaggio. La grande varietà delle attività proposte (dalla Lingua Inglese all’Informatica, dall’Educazione Motoria all’Educazione Musicale) segnano l’impronta di una scuola tutta orientata alla didattica ed al sereno sviluppo dei bambini in un ambiente piacevole e stimolante. 

Dopo il pasto (è attivo presso il centro un servizio mensa di fondamentale importanza) vengono fornite attività di sostegno scolastico che si differenziano a seconda della situazione personale dei singoli alunni senza caratterizzarsi però nel consueto doposcuola in cui si fanno i compiti assegnati al mattino a scuola. Nel pomeriggio infatti, accanto alle attività di rinforzo scolastico, ci sono attività svolte nei laboratori di espressione grafica, pittorica, plastica, musicale e teatrale, alle quali si aggiungono le attività sportive quali il campetto di calcio, la palestra per il judo e la scuola di danza.

SEDE: Scuola paritaria/Centro Polifunzionale, Via Vittorio Emanuele 20 Municipalità VII – Napoli NUMERO VOLONTARI RICHIESTI: 6

L’ ISTITUTO VENERINI GARDEN svolge attività delle sezioni di scuola dell’Infanzia e delle classi della scuola primaria, con sperimentazione della sezione Primavera con bambini di 2 e 3 anni. L’ente “Venerini Garden” opera nel territorio del Comune di Napoli, in una zona della città, quale è quella di Via Tribunali, in cui ai bambini, al di fuori dell’ambiente scolastico, sono offerti pochissimi o nessuno stimolo per la crescita intellettuale e sociale. Nella zona non vi sono asili nido che possano soddisfare la richiesta sociale. Ai bambini è garantito il servizio mensa. Nella struttura sono presenti anche Servizi medico psico – pedagogico quali il servizio medico sanitario, la consulenza psicologica agli educatori e, ove richiesto, alle famiglie, la consulenza pedagogica, e il controllo periodico della qualità dell’alimentazione.

SEDE: Scuola Paritaria INDIRIZZO: Via dei Tribunali 192 COMUNE: Municipalità IV – Napoli NUMERO VOLONTARI RICHIESTI: 6

LA COMUNITÀ DI CAPODARCO TEVEROLA dal 2002 è presente sul territorio di Trentola Ducenta (Ce), in una villa confiscata alla camorra; è nata nel 1997 grazie all’iniziativa di un piccolo gruppo di giovani, volontari e soci di una comunità locale, sostenuti dal movimento nazionale di Capodarco. Il principio era stato l’incontro presso una comunità per minori di due ragazzi, Fortuna e Antonio, l’una volontaria, l’altro obiettore di coscienza, che condividevano gli stessi principi e la stessa idea di famiglia e matrimonio, non tradizionalmente intesi ma diretti alla creazione di una casa famiglia. Fortuna e Antonio iniziano, insieme al piccolo gruppo di soci e volontari, l’esperienza della vita comunitaria, prima in un appartamento residenziale, poi, a partire dal 2002, in una villa del comune di Trentola Ducenta confiscata alla camorra: nasce così “La Compagnia dei Felicioni“. 

La casa famiglia si propone di intervenire compensando le difficoltà della famiglia d’origine, attraverso l’accoglienza in un ambiente di tipo familiare dove il minore può vivere in un clima di confronto e dialogo, che permetta la ricostruzione di una vita normale mediante regole di convivenza, organizzazione della giornata, educazione, studio, gioco, sport. La compagnia dei Felicioni lavora in base ai seguenti principi: il rifiuto dell’atteggiamento pietistico nei confronti di chi è in difficoltà; lo stile dell’accoglienza, della condivisione, del coinvolgimento profondo con la storia dell’altro e del territorio; la progettualità, per finalizzare ogni intervento a una crescita personale complessiva; la quotidianità come possibilità di rendersi indipendenti attraverso la scuola, il lavoro, i momenti di vita comune, il servizio agli altri. Viene inoltre offerto un servizio di accompagnamento alle famiglie in situazioni disagiate e a persone immigrate singole o organizzate in nuclei parentali. 

Nello specifico: 

  • percorsi di accoglienza ai minori (da 0 a 18 anni di età) allontanati dalle proprie famiglie di origine 
  • formazione e approfondimento dei progetti adottivi delle coppie inviate dal Tribunale per i Minorenni 
  • formazione ed approfondimento con coppie verso il percorso di affidamento temporaneo dei minori 
  • formazione e aggiornamento per gli operatori della casa famiglia; 
  • promozione dei tirocini per studenti della facoltà di Scienze dell’educazione 
  • progetto di doposcuola popolare e di campo estivo strutturato per i minori a rischio del territorio, in collaborazione con la parrocchia S. Michele Arcangelo e la scuola elementare locale Giovanni Paolo II 
  • azioni di prevenzione sociale con la presa in carico di famiglie a rischio sociale, mediante la modalità del Budget di cura (ex lg. 328) con l’Asl e i servizi sociali di riferimento; azioni di cittadinanza attiva e promozione culturale.

SEDE: Casa famiglia INDIRIZZO: Via Romaniello 112 , Trentola Ducenta – Caserta 

NUMERO VOLONTARI RICHIESTI : 2

COOPERATIVA ASSISTENZA E TERRITORIO eroga dal 1981 servizi rivolti a Minori e Famiglie posti in situazioni di crisi dal ciclo di vita familiare e dall’età evolutiva dei minori. Lavorando da sempre in situazioni di disagio o di esclusione sociale, le azioni poste in essere, sono finalizzate prevalentemente al sostegno e all’integrazione sociale dei bambini e adolescenti. Una dimensione operativa in cui è fondamentale la stretta collaborazione con i componenti del nucleo beneficiario, in particolare con le figure genitoriali, per sostenerli attivamente nei difficili compiti evolutivi sollecitati dal ciclo di vita familiare ovvero dal disagio economico e sociale, dal disagio educativo e culturale, dal disagio psichico e relazionale, dall’assenza di adeguate reti di protezione. In linea con la metodologia operativa da sempre adottata, la Coop. Assistenza e Territorio continua a sviluppare:

  • un Centro di Educativa Territoriale; 
  • un Polo per le Famiglie: uno spazio strutturato che ha come obiettivo principale la promozione del benessere nelle e delle famiglie mediante il sostegno educativo/relazionale ad esse rivolto. Il servizio promuove l’accompagnamento alla genitorialità, facilitando e sostenendo con diverse attività le relazioni familiari, sia di coppia, sia tra genitori e figli, con particolare attenzione alle crisi familiari.

SEDE: Educativa Territoriale INDIRIZZO: Vico Mondragone 27, Municipalità I – Napoli NUMERO VOLONTARI RICHIESTI: 1

ASSOCIAZIONE QUARTIERI SPAGNOLI è operativa dal 1986 ma i soci hanno iniziato a operare stabilmente in zona nel 1978. Dal 1993 hanno avviato progetti in favore dei minori e delle famiglie in condizioni di particolare fragilità, entro l’approccio – di tipo integrato – dello sviluppo della comunità locale, orientato al lavoro di rete, con il massimo coinvolgimento possibile dei beneficiari. Ogni giorno con i vari progetti l’ente prende in carico almeno 120 persone, prevalentemente bambini e adolescenti. Con vari progetti selezionati e finanziati dal Comune e da Fondazioni l’AQS realizza servizi di prossimità in azioni di lotta alla povertà educativa, all’evasione scolastica e per il successo formativo. I principali campi di attività sono: 

  • Segretariato sociale di quartiere con lo sportello sociale 
  • Segretariato sociale volontario presso il Carcere femminile di Pozzuoli dal 1978 -Nidi Mamme luogo in cui si connettono servizi alla prima infanzia, conciliazione del tempo delle donne e socializzazione al lavoro di donne svantaggiate 
  • Laboratori di educativa territoriale e di lotta alla dispersione scolastica 
  • Progetti di socializzazione al lavoro 
  • La casa dei ragazzi

SEDE Centrale INDIRIZZO: Vico Tre Regine 35 Municipalità II – Napoli VOLONTARI RICHIESTI : 2

IL COMITATO PER L’UNICEF di Napoli è un’articolazione territoriale del Comitato Italiano per l’UNICEF – Fondazione Onlus – che opera sulla base di un Accordo di Cooperazione con l’UNICEF Internazionale. Quest’ultima costituisce il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia e nasce con la missione di contribuire alla sopravvivenza, alla protezione e allo sviluppo delle potenzialità dei bambini e dei ragazzi da 0 a 18 anni, avendo come faro ispiratore la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. 

Il Comitato di Napoli svolge attività di advocacy e educative a favore dei bambini e dei ragazzi del territorio di Napoli e provincia: attività laboratoriali nelle scuole, azioni rivolte agli enti locali e alla cittadinanza di sensibilizzazione sui diritti dei bambini. Realizza anche azioni di raccolta fondi per i progetti dell’UNICEF in tutto il mondo. Come descritto precedentemente, negli ultimi anni è aumentato molto l’impegno dell’organizzazione per contrastare la povertà educativa e le condizioni di disagio presenti sul territorio comunale e provinciale.

Forte inoltre anche il suo impegno contro la guerra in Ucraina e per il supporto ai rifugiati ucraini, tra cui moltissimi bambini e minori.

SEDE: Comitato Provinciale UNICEF – Napoli INDIRIZZO: Largo Domenico Martuscelli 26 COMUNE: Municipalità V – Napoli NUMERO VOLONTARI RCHIESTI: 1

 

TOTALE POSTI DISPONIBILI: 24 POSTI DISPONIBILI SENZA VITTO E ALLOGGIO 

ENTE

CODICE SEDE

VOLONTARI

RICHIESTI

INDIRIZZO SEDE

COMUNE

COMITATO UNICEF – FOND. ONLUS

206323

4

LARGO DOMENICO MARTUSCELLI 26 

NAPOLI 

ASSISTENZA E TERRITORIO

153120

1

VICO MONDRAGONE 27

NAPOLI 

CAPODARCO TEVEROLA

152886

2

ROMANIELLO 110

TRENTOLA-DUCENTA [Caserta]

DG NAPOLI

153189

3

VIA DON LUIGI GUANELLA 20

NAPOLI 

IL VERDE GIARDINO

153074

6

VIA VITTORIO VENETO 20

NAPOLI 

QUARTIERI SPAGNOLI

152837

2

VICO TRE REGINE 35

NAPOLI 

VENERINI GARDEN

153238

6

VIA DEI TRIBUNALI 192

NAPOLI 

 

EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

L’orario di servizio viene stabilito dall’Ente di accoglienza in relazione alla natura delle attività previste dal progetto. Le particolari condizioni ed obblighi richiesti per l’espletamento del servizio sono connessi anche alle specifiche e saltuarie attività progettuali, di co-progettazione e di partenariato descritte quali: impiego nelle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner, pernottamenti per specifiche attività, missioni o trasferimenti in altro comune o regione, flessibilità oraria, impegno nei giorni festivi per eventi associativi e/o comunitari, attività da remoto.

Il servizio avrà una continuità per tutto il periodo del progetto ad esclusione dei giorni di chiusura delle sedi, in aggiunta alle festività riconosciute.

Laddove il numero dei giorni di chiusura della sede, in cui obbligatoriamente l’operatore volontario deve usufruire dei permessi fosse superiore ad un terzo del totale dei giorni di permesso a sua disposizione, nell’ambito delle attività previste dal piano di impiego, si adotterà una modalità e una sede alternativa per consentire la continuità dello svolgimento del servizio. 

Nell’articolazione dell’orario di servizio di norma non è previsto il recupero di ore aggiuntive superiori a quelle giornaliere e settimanali previste. Nei casi eccezionali in cui questo dovesse verificarsi l’ente si attiverà per far “recuperare” le ore in più entro il mese successivo e senza che i giorni effettivi di servizio siano inferiori a quelli indicati in sede progettuale.

Agli operatori volontari si richiede pertanto:

– Flessibilità oraria, disponibilità all’eventuale turnazione e comunicazione con congruo anticipo (almeno 48h) della richiesta dei giorni di permesso,

– Disponibilità a svolgere servizio nei giorni di sabato, domenica e festivi (in quest’ultimo caso con i recuperi previsti dal regolamento);

– Disponibilità a svolgere missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio o fuori Regione

– Disponibilità a seguire scrupolosamente le indicazioni dell’Ente in materia di prevenzione e sicurezza connessi alla partecipazione al progetto

– Predisposizione alle attività con l’utenza

– Comportamento educato e rispettoso nei confronti dell’utenza e del contesto di svolgimento del servizio

– Sottoscrizione e rispetto degli eventuali Regolamenti interni predisposti dall’Ente

– particolare attenzione alla riservatezza riguardo le informazioni riguardante gli utenti di cui si dovesse venire a conoscenza nel contesto di servizio

– disponibilità a svolgere la formazione generale e/o specifica in modalità residenziale o remoto secondo le modalità previste dal progetto e dalle Disposizioni vigenti

– disponibilità, se in possesso di patente B, a porsi alla guida di automezzi appartenenti e/o a disposizione dell’ente di assegnazione, di sua proprietà o di terzi, per l’attuazione degli interventi previsti dal progetto e a rispettare l’automezzo utilizzato e il programma delle attività, gli orari e i percorsi senza nessun onere dei costi (benzina, parcheggi,…) o richieste di eventuali danni causati al mezzo utilizzato durante lo svolgimento del servizio.

– Disponibilità a mettere a disposizione dell’ente di assegnazione un automezzo di sua proprietà, e rilascio all’ente medesimo di una dichiarazione di porsi alla guida del proprio automezzo durante l’orario di svolgimento del servizio, con le modalità e nei limiti concordati con l’ente. In questo caso l’ente, stipulerà una polizza aggiuntiva per rischi non coperti dall’assicurazione stipulata dal Dipartimento (ad esempio una polizza Kasko).

Come previsto dal contratto di servizio civile la partecipazione alla formazione generale e specifica è obbligatoria e pertanto non sarà possibile prendere permessi durante quelle giornate.

EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI: 

Al fine di un corretto espletamento del servizio civile, tra gli eventuali ulteriori requisiti rispetto a quelli previsti dal d.lgs. n. 40 del 2017, che i candidati devono necessariamente possedere per poter partecipare alle selezioni; per cui l’assenza di tali requisiti preclude la partecipazione al progetto.

Gli enti attuatori e le sedi di accoglienza si rendono disponibili a fornire, soprattutto nel periodo di apertura del bando per la presentazione delle candidature, tutte le informazioni necessarie per mettere in condizione il candidato di compiere una valutazione adeguata e consapevole su quali sono le caratteristiche del progetto per cui sta presentando la propria candidatura.

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE:  sono pubblicati sul sito www.cescproject.org 

CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:

Le competenze degli operatori volontari verranno attestate utilizzando un “attestato specifico” rilasciato e sottoscritto da un ente soggetto giuridico privato, diverso dall’ente proponente e dall’ente attuatore del progetto, che, da statuto, si occupa di attività di valutazione o di bilancio delle competenze e attività ad esse riconducibili quali la formazione, l’orientamento formativo, l’orientamento professionale, l’incontro domanda-offerta di lavoro, anche a titolo non esclusivo. 

L’attestato varrà rilasciato agli operatori ai volontari che completano il periodo del servizio civile universale o che ne abbiano svolto almeno il 75% e spetta, altresì, a coloro che hanno svolto un periodo di servizio civile pari ad almeno il 50% dei mesi complessivamente previsti e lo stesso sia stato interrotto dall’operatore volontario per documentati motivi di salute o per cause imprevedibili non a lui/lei imputabili.

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

La durata della formazione sarà di 72 ore di cui il 70% delle ore saranno svolte entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto.

I contenuti della formazione specifica riguardano, l’apprendimento di nozioni e competenze necessarie allo svolgimento del servizio nel campo d’azione previsto dal progetto, ovvero sostegno all’educazione, alla formazione e alla socializzazione degli adolescenti e giovani a rischio o in condizioni di disagio.

Gli enti coprogettanti, hanno un’esperienza pluriennale nella realizzazione di interventi rivolti a minori e giovani, con l’intento di contrastare il disagio e l’esclusione sociale e al contempo promuovere le competenze sociali dei destinatari, in un’ottica di coesione sociale e cittadinanza.

Gli enti co-progettanti lavorando in sinergia, hanno elaborato diverse strategie e sperimentazioni di intervento che si declinano nelle azioni di progetto comuni ad ogni sede e condivise da tutti gli enti co- progettanti e che si realizzano anche attraverso il contributo degli Operatori di Servizio civile che saranno impegnati nelle sedi attuazione.

Per tale ragione si intende precisare che tutti gli operatori volontari impiegati nel presente progetto riceveranno la stessa formazione specifica in ordine ai moduli previsti dal processo formativo fatte salve per specifiche attività differenti evidenziate nella tabella che segue o insorgenti in sede di avvio o attuazione del progetto anche a seguito delle attività di monitoraggio previste.

Si prevede che alcuni moduli possano essere svolti anche in remoto (sempre con una percentuale al di sotto del 50% del totale delle ore previste) attraverso sistemi informatizzati di Didattica a distanza al fine di facilitare il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i volontari in simultanea e/o garantire il rispetto delle normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro qualora non fosse possibile realizzare le attività formative previste in presenza.

MODULI:

  • Modulo 1: Presentazione degli Enti: dall’analisi dei bisogni all’azione sul territorio (8 h)
  • Modulo 2: Il contributo dell’operatore volontario nel progetto di servizio civile (12 ore)
  • Modulo 3: Il ruolo dell’op. volontario in Servizio civile presso l’ente di attuazione (6h)
  • Modulo 4: Lo sviluppo del bambino, l’adolescenza e l’età adulta (8h)
  • Modulo 5: il fenomeno della dispersione scolastica (4h)
  • Modulo 6: Tecniche di animazione e di comunicazione interpersonale (6h)
  • Modulo 7: Le caratteristiche multifunzionali dell’animatore socioculturale (4h)
  • Modulo 8: Tecniche di progettazione e implementazione di piani di lavoro (4h)
  • Modulo 9: La funzione dello sport nella crescita e per la socializzazione (4ore)
  • Modulo 10: Pratiche di sostenibilità e cittadinanza attiva (8 ore)
  • Modulo 11: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile (8 ore)

PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:  “CE.NA. Comunità Educanti per le Nuove Autonomie”

OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE:

  • OBIETTIVO 1: Porre fine ad ogni povertà nel mondo
  • OBIETTIVO 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti

AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:

Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese

TOTALE POSTI DISPONIBILI PER GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’ DI NATURA ECONOMICA: 6 POSTI DISPONIBILI SENZA VITTO E ALLOGGIO

Documento che attesta l’appartenenza del giovane alla tipologia individuata 

Certificazione. Specificare la certificazione richiesta

Giovani con difficoltà economiche.

Le difficoltà economiche sono desumibili da certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro.

Non è ammessa l’autocertificazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.

Il candidato dovrà presentare il documento che attesti il requisito richiesto valido alla data di presentazione della domanda.

Le posizioni di posti riservati verranno distribuiti come segue:

ENTE DI ACCOGLIENZA

CODICE

POSIZIONI RISERVATE GMO

INDIRIZZO

COMITATO ITALIANO PER L’UNICEF – FONDAZIONE ONLUS

206323

1

Largo Domenico Martuscelli 26 

DG NAPOLI

153189

1

VIA DON LUIGI GUANELLA 20

IL VERDE GIARDINO

153074

2

VIA VITTORIO VENETO 20

VENERINI GARDEN

153238

2

VIA DEI TRIBUNALI 192

PER INFORMAZIONI 

E-mail: infobando@cescproject.org 

Sportello telefonico Infobando: 

Lunedì – Mercoledì – Venerdì: 9.30 – 12.00

Martedì – Giovedì: 14.00 – 17.00

Tel: +39 3516881486