AUTISMO – Autismo ed inclusione sociale: l’esperienza di Autismo Sevilla

La nostra rubrica ci porta ancora una volta in Spagna, più precisamente nella splendida e soleggiata capitale andalusa Siviglia.

Proprio sulle rive del Guadalquivir opera un’associazione che si impegna affinché le persone con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) e le loro famiglie abbiano un supporto specializzato durante tutto il ciclo di vita, orientato al miglioramento della qualità della vita, per promuovere la loro inclusione sociale e la difesa dei loro diritti.

L’obiettivo peculiare dell’associazione è quello di essere un’entità di famiglie impegnate in un progetto comune volto a migliorare la qualità della vita delle persone con ASD.

Una delle parole cardini su cui si basa il progetto di Autismo Siviglia è RISPETTO: si tiene conto delle situazioni e delle condizioni individuali di ogni persona, dall’empatia e dalla comprensione, affermando i diritti di ogni persona e la sua dignità.

Le famiglie coinvolte nel progetto sono tutte protagoniste e partecipano attivamente, dedicando il tempo necessario a creare un clima favorevole, suscitando il massimo interesse e dedicando tutti gli sforzi necessari con il massimo entusiasmo possibile.

Autismo Sevilla si impegna a garantire che il supporto delle persone con ASD sia offerto da professionisti formati nella comprensione dell’ASD e nella padronanza delle strategie di intervento approvate dalle entità di riferimento.

Inoltre, occupano un ruolo primario i diritti delle persone con ASD. L’associazione ha stabilito misure per salvaguardare tali diritti e segnalare le situazioni in cui essi vengano eventualmente violati, intraprendendo le azioni appropriate.

Macarena Casado è una logopedista che collabora con Autismo Sevilla. Sul sito ufficiale dell’associazione troviamo una sua lunga intervista, dalla quale ne estrapoliamo una parte per provare a carpire appieno lo spirito dell’associazione, oltre a capire che benefici la logopedia può apportare alle persone con ASD:

“A livello di associazione, faccio parte di una grande squadra, mi sento apprezzata e mi sento come se i miei colleghi si appoggiassero a me quando fanno domande sull’aspetto della parola e del linguaggio. Perciò mi considero un pilastro, così come lo sono i miei colleghi.

Tutti diamo il nostro contributo in un progetto comune attraverso le specifiche conoscenze di ognuno di noi. Oltre che come gruppo, ci sosteniamo a vicenda come professionisti e come persone quando abbiamo bisogno l’uno dell’altro.

Per quanto riguarda l’impatto della logopedia nelle persone con ASD, credo sia fondamentale soprattutto a livello personale perché, ad esempio, quando una persona ha difficoltà socio-comunicative, poiché cui il suo linguaggio è reso incomprensibile dai suoi problemi di articolazione, si interviene su quest’aspetto e, qualora col tempo dovesse verificarsi un miglioramento, questa persona avrà meno frustrazione quando interagirà attraverso il linguaggio orale con un’altra persona, perché il destinatario del messaggio lo capirà.

Migliorerà la qualità della vita familiare poiché i genitori saranno meno preoccupati di poter capire il loro bambino. Migliorerà l’autostima del piccolo e può anche migliorare i rapporti interpersonali con i suoi coetanei e con altri adulti, poiché capiranno cosa sta emettendo il piccolo.”.

Evviva Autismo Sevilla!

Evviva tutte le associazioni che promuovono l’inclusione sociale delle persone con ASD! C’è bisogno di tutte loro per progettare un futuro maggiormente inclusivo.

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